Nel gennaio 2024, diversi titoli di intelligenza artificiale mostrano risultati promettenti poiché la tecnologia continua ad evolversi. Nvidia, Microsoft, Salesforce, Meta e Amazon sono i principali attori che dovrebbero trarre notevoli benefici dai progressi nelle infrastrutture e nelle applicazioni IA.
Il regno di Nvidia nell’infrastruttura AI
Nvidia (NVDA -3,00%) ha dimostrato un notevole successo nel settore dell’intelligenza artificiale, con ricavi in crescita del 125% nell’anno fiscale 2024. Le proiezioni indicano che i suoi ricavi saranno più che raddoppiati nell’anno fiscale 2025. Le unità di elaborazione grafica (GPU) dell’azienda sono cruciali per lo sviluppo dell’infrastruttura IA, consentendo un’elaborazione rapida essenziale per l’addestramento di modelli linguistici di grandi dimensioni e l’inferenza dell’IA. Nvidia ha conquistato una quota di mercato del 90% nel mercato delle GPU, principalmente grazie alla sua piattaforma software CUDA, che semplifica la programmazione dei suoi chip per diverse attività di intelligenza artificiale.
La spesa per le infrastrutture di intelligenza artificiale continua ad aumentare, poiché i grandi modelli linguistici richiedono una notevole potenza di calcolo per la formazione. Il più grande cliente di Nvidia, Microsoft (MSFT -1,32%), ha annunciato l’intenzione di investire circa 80 miliardi di dollari quest’anno solare in data center AI, con circa la metà di tale budget destinata ai server GPU. Considerato il capex dell’anno fiscale precedente di Microsoft pari a 44,5 miliardi di dollari, si prevede un aumento delle spese in conto capitale da parte di altri clienti importanti, garantendo una crescita continua per Nvidia. Il titolo viene scambiato con un rapporto prezzo/utili (P/E) a termine di circa 31,5 e un rapporto prezzo/utili/crescita (PEG) di 0,98, indicando che potrebbe essere sottovalutato.
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L’espansione di Microsoft nei servizi di intelligenza artificiale
Microsoft sta investendo in modo significativo nell’infrastruttura AI, in particolare attraverso la sua unità di cloud computing Azure, che ha registrato una crescita dei ricavi del 33% lo scorso trimestre. L’utilizzo dei servizi Azure OpenAI è raddoppiato negli ultimi sei mesi, alimentando la domanda di servizi di dati e analisi. Sebbene la traiettoria di crescita di Azure sia forte, i funzionari prevedono che le entrate accelereranno nella seconda metà dell’anno fiscale man mano che nuova capacità sarà disponibile grazie alle precedenti spese in conto capitale. Microsoft sta inoltre espandendo la propria rete di data center in tutto il mondo per soddisfare la crescente domanda.
Inoltre, Microsoft prevede una crescita sostanziale delle sue offerte di software AI, in particolare attraverso i copiloti AI integrati nella sua suite di produttività Microsoft 365. Questi copiloti, al prezzo di 30 dollari al mese per uso aziendale, assistono in varie attività, tra cui la gestione della posta elettronica e la creazione di presentazioni utilizzando comandi in linguaggio naturale. Le azioni di Microsoft hanno una valutazione ragionevole, scambiate a un P/E di 32,5 sulla base delle stime dell’anno fiscale corrente.
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Il viaggio di Salesforce nell’intelligenza artificiale degli agenti
Salesforce (CRM -2,77%) mira a diventare leader nell’intelligenza artificiale agentica, la prossima evoluzione oltre l’intelligenza artificiale generativa. La loro piattaforma appena lanciata, Agentforce, consente agli utenti di personalizzare gli agenti per varie applicazioni, comprese le vendite e il servizio clienti. Dalla sua introduzione, l’adozione è aumentata rapidamente, con la società che ha segnalato la chiusura di oltre 1.000 team che utilizzavano la piattaforma poche settimane dopo il lancio. Salesforce prevede l’implementazione di 1 miliardo di agenti AI Agentforce entro la fine dell’anno fiscale 2026, con la piattaforma che opera secondo un modello di consumo al prezzo di $ 2 per conversazione. Il titolo attualmente viene scambiato a 29 volte gli utili dell’anno fiscale 2026, con un rapporto PEG di 0,8, che riflette il suo valore potenziale.
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Il vantaggio del cloud computing di Amazon basato sull’intelligenza artificiale
Amazon (NASDAQ: AMZN) è destinato a essere tra i maggiori vincitori dell’intelligenza artificiale poiché la sua piattaforma di cloud computing, Amazon Web Services (AWS), mantiene la sua posizione di leader globale, controllando circa il 31% del mercato. Con un numero crescente di aziende che scelgono di affittare la potenza di calcolo piuttosto che costruire i propri sistemi, AWS è perfettamente pronta a trarre vantaggio dal ruolo crescente dell’intelligenza artificiale nel software moderno. Secondo Goldman Sachs, i fattori positivi legati all’intelligenza artificiale potrebbero portare il mercato globale del cloud, del valore di circa 500 miliardi di dollari nel 2023, alla sorprendente cifra di 2 trilioni di dollari entro il 2030. Questa evoluzione non solo rafforza la posizione dominante di AWS sul mercato, ma sostiene anche il vantaggio strategico di Amazon nell’intelligenza artificiale basata sul cloud. innovazione.
Oltre ad AWS, le diverse operazioni commerciali di Amazon consolidano ulteriormente le sue prospettive di crescita. Essendo la principale società di e-commerce negli Stati Uniti e la forza dietro il robusto servizio di abbonamento Prime, Amazon è ben diversificata. Gli analisti prevedono che i profitti dell’azienda cresceranno di circa il 22% annuo nei prossimi tre-cinque anni. Nonostante le azioni siano scambiate vicino ai massimi storici, l’attuale rapporto prezzo/utili (P/E) a termine di 37 suggerisce che c’è ampio spazio per un’espansione continua mentre l’intelligenza artificiale accelera il ritmo dell’adozione del cloud.
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Gli investimenti aggressivi nell’intelligenza artificiale di Meta potrebbero iniziare a dare i loro frutti
Meta Platforms (NASDAQ: META), il colosso della pubblicità digitale dietro Facebook, Instagram, WhatsApp e Threads, sta facendo passi coraggiosi nel campo dell’intelligenza artificiale e della realtà virtuale. Sotto la guida del CEO Mark Zuckerberg, sostenitore di lunga data dell’intelligenza artificiale, Meta sta incanalando capitali significativi nella sua divisione Reality Labs, costruendo la capacità del data center necessaria per essere leader nello spazio dell’intelligenza artificiale. Nell’ultimo trimestre, le spese in conto capitale complessive di Meta hanno superato i 9 miliardi di dollari, con Reality Labs che ha subito una perdita operativa di 4,4 miliardi di dollari. Nonostante questi ingenti investimenti, Zuckerberg è impegnato in una visione a lungo termine, riconoscendo che un ritorno significativo su queste iniziative di intelligenza artificiale potrebbe richiedere fino al 2030.
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Anche se Meta scommette sul futuro dell’intelligenza artificiale, il suo core business rimane eccezionalmente forte. L’azienda continua a generare decine di miliardi di dollari di flusso di cassa gratuito ogni anno attraverso il suo vasto ecosistema di pubblicità digitale, servendo 3,29 miliardi di utenti attivi giornalieri. Gli analisti di mercato prevedono che gli utili di Meta cresceranno di quasi il 18% annuo nei prossimi tre-cinque anni. Con un prezzo pari a solo 25 volte gli utili futuri, Meta non offre solo solide prestazioni attuali, ma anche il potenziale vantaggio di un’intelligenza artificiale generativa pionieristica, un segmento che potrebbe valere oltre un trilione di dollari nei prossimi anni.
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