Le azioni di Moderna sono scese del 20% l’8 gennaio 2025, dopo che la società ha rivisto al ribasso le sue previsioni di vendita per il 2025 di circa 1 miliardo di dollari a causa di diverse potenziali sfide di mercato. Questo aggiustamento avviene poiché Moderna mira a ridurre i costi espandendo al contempo il proprio portafoglio di prodotti.
Le azioni di Moderna crollano del 20% dopo il taglio delle previsioni di vendita per il 2025
L’azienda biotecnologica prevede ora che i ricavi del 2025 oscilleranno tra 1,5 e 2,5 miliardi di dollari, guidati principalmente dalle vendite del suo vaccino anti-Covid, Spikevax, e del vaccino contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) recentemente lanciato, mRESVIA. Questa previsione segna una diminuzione da un intervallo precedentemente previsto di 2,5 miliardi di dollari a 3,5 miliardi di dollari delineato nel settembre 2023. A quel tempo, Moderna ha indicato che prevedeva di raggiungere il pareggio in termini di liquidità operativa entro il 2028, in ritardo rispetto al 2026 precedentemente previsto, con entrate stime di 6 miliardi di dollari.
Jamey Mock, Chief Financial Officer di Moderna, ha evidenziato diversi fattori che contribuiscono alle previsioni di vendita aggiornate. Ha notato una maggiore concorrenza nel mercato dei vaccini anti-Covid, con la quota di Moderna nel mercato al dettaglio statunitense che scenderà dal 48% nel 2023 al 40% entro la fine del 2024. Si prevede che l’accordo con Sanofi per co-commercializzare il vaccino anti-Covid di Novavax aumenterà ulteriormente la concorrenza. .
Un altro punto significativo è il calo dei tassi di vaccinazione, che sono diminuiti di circa il 7% nel mercato al dettaglio statunitense nell’autunno del 2024 rispetto allo stesso periodo del 2023. Mock ha anche citato le incertezze riguardanti i tempi relativi ai contratti di produzione con vari paesi e le potenziali raccomandazioni dei Centri. per il controllo e la prevenzione delle malattie per la rivaccinazione dell’RSV.
10 azioni da tenere d’occhio prima dell’apertura del mercato
Nonostante queste sfide, Mock ha indicato che Moderna mira a ridurre i costi di cassa di 1 miliardo di dollari nel 2025, con ulteriori riduzioni di 500 milioni di dollari previste per il 2026. Ha sottolineato: “Stiamo prendendo la giusta quantità di costi per preservare la nostra liquidità. Siamo entusiasti di investire e diversificare il nostro portafoglio”.
L’annuncio precede la presentazione di Moderna all’annuale JPMorgan Healthcare Conference, un evento significativo nel settore sanitario. Per il 2024, si prevede che le vendite di Moderna dei suoi due vaccini soddisferanno le previsioni, stimate tra i 3 e i 3,1 miliardi di dollari. Tuttavia, queste cifre rappresentano un calo significativo rispetto ai 6,7 miliardi di dollari generati dal vaccino anti-Covid nel 2023 e ai 18 miliardi di dollari registrati nel 2022.
Moderna prevede di arricchire il proprio portafoglio con 10 nuove approvazioni di prodotti nei prossimi tre anni, tra cui un vaccino combinato contro il Covid e l’influenza, nonché un vaccino Covid di “prossima generazione”. L’azienda prevede tre approvazioni solo nel 2025 e si sta concentrando sulla tecnologia della sua piattaforma di RNA messaggero, che è alla base sia dei vaccini Covid che di quelli RSV.
Alla fine del 2024, Moderna ha registrato vendite di prodotti pari a 3,0-3,1 miliardi di dollari, di cui 1,7 miliardi di dollari negli Stati Uniti, e ha mantenuto un saldo di cassa di circa 9,5 miliardi di dollari. La società stima che il suo saldo di cassa scenderà a 6 miliardi di dollari entro la fine del 2025, sottolineando le pressioni finanziarie previste nel contesto delle trasformazioni in corso nella sua linea di prodotti e nel contesto di mercato.
Disclaimer: Il contenuto di questo articolo è solo a scopo informativo e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. Non approviamo alcuna strategia di investimento specifica né forniamo raccomandazioni riguardanti l’acquisto o la vendita di titoli.
Credito immagine in primo piano: Moderna