Secondo Il New York Timesla Securities and Exchange Commission (SEC) ha depositato a causa contro Elon Musk, derivante dalla sua acquisizione di Twitter nel 2022, ora nota come X. La SEC sostiene che Musk non ha segnalato la sua acquisizione di oltre il 5% della società entro la finestra di reporting di cinque giorni richiesta, guadagnando almeno 150 milioni di dollari di conseguenza.
La SEC fa causa a Elon Musk per l’acquisizione non divulgata di Twitter
La denuncia della SEC indica che la partecipazione non divulgata di Musk gli ha permesso di acquistare ulteriori azioni a prezzi artificialmente bassi, con un impatto negativo sugli altri azionisti di Twitter. Se Musk avesse rivelato tempestivamente la sua partecipazione, si sostiene che le azioni di Twitter sarebbero aumentate, con conseguenti costi più elevati per Musk e rendimenti migliori per quegli azionisti che hanno venduto prima della sua divulgazione.
Secondo le regole della SEC, gli investitori devono segnalare una posizione di proprietà pari o superiore al 5% entro cinque giorni. Secondo quanto riferito, Musk non ha presentato il rapporto richiesto sulla proprietà effettiva entro la scadenza del 24 marzo 2022, acquistando invece azioni Twitter per un valore di oltre 500 milioni di dollari tra il 25 marzo e il 1 aprile 2022. La SEC sostiene che la divulgazione tardiva di Musk gli ha permesso di acquisire azioni a prezzi ciò non rifletteva la conoscenza della sua significativa partecipazione, con conseguente sostanziale danno economico agli investitori che vendettero durante quel periodo.
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La causa, intentata presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto di Columbia, mira a un provvedimento ingiuntivo permanente, alla restituzione dei guadagni illeciti, agli interessi pregiudizievoli e alle sanzioni civili. L’avvocato di Musk, Alex Spiro, caratterizzato le azioni della SEC sono state ritenute infondate, sostenendo che Musk non ha fatto nulla di male e etichettando la denuncia come una “farsa”. Spiro ha segnalato che la SEC era impegnata in una lunga campagna di molestie contro Musk.
In un recente articolo del blog su X, Musk ha fatto riferimento al suo rapporto controverso con la SEC e ha condiviso informazioni riguardanti le trattative per un accordo, che secondo quanto riferito includevano un’offerta di transazione da 263 milioni di dollari da parte della SEC che aveva rifiutato. La causa della SEC segue il ruolo significativo di Musk nel consigliare il presidente eletto Donald J. Trump e arriva poco prima del previsto cambio di leadership, con Gary Gensler che si dimette dalla presidenza della SEC.
L’indagine della SEC su Musk è iniziata dopo che questi ha rivelato una partecipazione di controllo in Twitter nell’aprile 2022. Musk inizialmente ha affermato che sarebbe stato un investitore passivo, ma in seguito ha tentato di acquisire la società per 44 miliardi di dollari. Dopo una controversa battaglia legale, Musk ha completato l’acquisizione nell’ottobre 2022 e successivamente ha rinominato la piattaforma X.
L’ex procuratore della SEC David Chase ha osservato che la sanzione di 263 milioni di dollari proposta per Musk sarebbe straordinariamente alta per una violazione della divulgazione, soprattutto in contrasto con le transazioni di casi simili che coinvolgono altre società per un totale di circa 3,8 milioni di dollari. Ha sottolineato che la gravità delle sanzioni spesso dipende dalla presenza di accuse di frode, che l’attuale documento della SEC non afferma contro Musk.
Credito immagine in primo piano: Kerem Gülen/Metà viaggio