Sam Altman, CEO di OpenAI, incontrerà i funzionari del governo degli Stati Uniti il 30 gennaio 2025, per discutere i progressi nell’intelligenza artificiale, in particolare la presentazione di agenti super IA di “livello di dottorato” in grado di svolgere compiti umani complessi.
Sam Altman per discutere dei super agenti IA con i funzionari statunitensi
Rapporti recenti da Axios indicano un crescente entusiasmo e preoccupazione tra il personale di OpenAI per quanto riguarda le scoperte nell’intelligenza artificiale degli agenti, che si concentra su agenti IA specializzati e specifici per compiti. Mentre gli errori e le allucinazioni hanno precedentemente limitato le capacità dell’intelligenza artificiale in gran parte a compiti a bassa posta in gioco, i progressi suggeriscono un possibile spostamento verso applicazioni con posta in gioco più alta.
IL Axios Il rapporto ha spiegato che questi agenti di intelligenza artificiale di “livello di dottorato” potrebbero potenzialmente svolgere responsabilità attualmente riservate a professionisti altamente istruiti. Le potenziali implicazioni di tali sviluppi hanno scatenato discussioni tra i leader del settore, tra cui Mark Zuckerberg di Meta e il CEO di Salesforce, sulla tendenza in atto dell’intelligenza artificiale a sostituire i posti di lavoro umani di medio livello.
Zuckerberg ha specificamente osservato che entro il 2025 Meta avrà probabilmente un’intelligenza artificiale in grado di funzionare come ingegneri di medio livello, affermando: “Col tempo, arriveremo al punto in cui gran parte del codice… sarà effettivamente costruito da ingegneri dell’intelligenza artificiale”. invece che ingegneri delle persone.
Nel contesto più ampio, aziende come Microsoft competono attivamente per diffondere le tecnologie di intelligenza artificiale dei super agenti. Microsoft Azure ha iniziato a offrire soluzioni di intelligenza artificiale ad agenti limitati focalizzate principalmente sull’assistenza clienti. I futuri miglioramenti potrebbero consentire a Microsoft Copilot di gestire attività complesse, come la creazione di fogli di calcolo complessi o persino la generazione di applicazioni software personalizzate tramite istruzioni intuitive.
Inoltre, i progressi nell’intelligenza artificiale potrebbero consentire la concettualizzazione e l’esecuzione di interi ambienti di gioco basati sui comandi dell’utente, semplificando in modo efficace ciò che in genere richiede un ampio sforzo umano.
OpenAI ha recentemente rilasciato anche un “Piano economico”, sottolineando che con normative e infrastrutture adeguate, l’intelligenza artificiale potrebbe contribuire in modo significativo alla reindustrializzazione negli Stati Uniti. Tuttavia, permangono preoccupazioni sull’alfabetizzazione tecnologica tra i funzionari eletti, in particolare per quanto riguarda la loro capacità di affrontare i cambiamenti sociali imminenti dovuti a queste tecnologie.
Nonostante il potenziale dell’intelligenza artificiale di offrire sostanziali incrementi di produttività in vari settori, persistono sfide significative, in particolare in termini di affidabilità e tendenza dell’intelligenza artificiale generativa a produrre informazioni errate. Fonti interne a OpenAI indicano un mix di entusiasmo e apprensione riguardo a questi progressi, suggerendo che le imminenti innovazioni potrebbero avere profonde implicazioni per i mercati del lavoro e la struttura sociale.
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