Diversi analisti di Wall Street hanno declassato le azioni Apple (AAPL) in vista del rapporto sugli utili del trimestre di dicembre della società previsto per il 30 gennaio 2025. La banca d’investimento Jefferies ha declassato Apple a sottoperformare da hold, mentre Loop Capital ha ridotto il suo rating a hold da buy. Inoltre, JPMorgan ha tagliato il target di prezzo per Apple.
Gli analisti di Wall Street declassano Apple in vista del rapporto sugli utili
Secondo Investors.com La rappresentante degli Stati Uniti Nancy Pelosi ha recentemente venduto azioni di Apple, aumentando i suoi investimenti in altre aziende tecnologiche come Alphabet (GOOGL) e Amazon (AMZN). L’analista di Jefferies, Edison Lee, ha espresso preoccupazione per le vendite “deboli” di iPhone, in particolare in Cina, e ha previsto che Apple potrebbe deludere le stime per il suo primo trimestre fiscale. Ha sottolineato che le aspettative di vendita per gli iPhone attuali e futuri rimangono elevate, in gran parte a causa di un’implementazione più lenta delle funzionalità AI denominate Apple Intelligence. Lee ha osservato: “Le attuali aspettative che Apple Intelligence dia il via a un ciclo di super aggiornamento sono troppo alte, a nostro avviso”, prevedendo un’implementazione graduale.
Anche l’analista di Loop Capital, Ananda Baruah, ha declassato le azioni Apple, notando segnali di “un sostanziale indebolimento della domanda di iPhone”. In una nota al cliente, Baruah ha affermato che le funzionalità di intelligenza artificiale generativa previste non hanno aumentato le vendite di iPhone 16 e ha descritto il lancio di Apple Intelligence come “triste”. Ha commentato: “La nuova Siri promessa è piena di problemi e l’esperienza dell’utente è stata estremamente deludente”. Inoltre, ha affermato che le funzionalità dell’intelligenza artificiale destinate ad assistere nella scrittura hanno avuto una scarsa accoglienza.
L’analista di JPMorgan Samik Chatterjee ha mantenuto un rating sovrappesato su Apple ma ha ridotto il suo obiettivo di prezzo da 265 a 260 dollari, esprimendo cautela sulle prospettive della società. Ha citato le preoccupazioni relative alla perdita della quota di mercato degli smartphone in Cina, alla trazione limitata per le funzionalità di intelligenza artificiale e alle difficoltà legate ai cambi. Chatterjee ha osservato che l’attenzione che precede il rapporto sugli utili riguarda meno il trimestre in sé e più la direzione futura di Apple.
Il 30 gennaio, Apple pubblicherà i risultati del primo trimestre dell’anno fiscale 2025, che comprende il vitale trimestre delle festività. Gli analisti prevedono che questo rapporto sarà cruciale per le azioni Apple, soprattutto considerando la spinta dell’azienda a rilanciare la crescita dei ricavi dopo un periodo di stagnazione. Dal 2022, Apple non ha mostrato una crescita significativa dei ricavi, sebbene sia riuscita a gestire miglioramenti degli utili attraverso riacquisti di azioni proprie e una maggiore redditività.
Martedì, le azioni Apple sono scese del 3,2%, chiudendo a 222,64 dollari, riflettendo un notevole calo di circa il 12% nel 2025. Jefferies ha previsto un obiettivo di prezzo di 200,75 dollari per azione in calo da 211,84 dollari, citando la debolezza della domanda sia nel mercato degli iPhone che nel mercato dei consumatori in generale. settore elettronico. L’azienda prevede che anche Apple potrebbe avere difficoltà a rispettare le previsioni del trimestre di marzo.
JPMorgan ha osservato che il dollaro forte e l’appetito limitato per i prodotti Apple stanno contribuendo al suo sentiment al ribasso. Inoltre, hanno affermato che i telefoni premium di Apple non beneficiano dei sussidi del governo locale disponibili per i concorrenti di livello medio-basso.
Dati recenti da Canalys rivelato che Apple ha perso la sua posizione di maggiore venditore di smartphone in Cina lo scorso anno, con i suoi ultimi iPhone privi delle funzionalità AI lanciate di recente.
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