Il recente aggiornamento di Google per Pixel 4A ha lasciato gli utenti in un punto difficile, con molti che lo chiamano “Aggiornamento della morte”. Il gigante della tecnologia ha lanciato un aggiornamento di Android 13 a sorpresa all’inizio del 2025 come parte del suo programma di prestazioni della batteria Pixel 4A, promettendo una migliore gestione delle batterie. Invece, secondo quanto riferito, l’aggiornamento ha paralizzato la durata della batteria per molti utenti, riducendo i tempi dello schermo a soli 30 minuti in alcuni casi. A peggiorare le cose, Google ha ora rimosso tutte le versioni di firmware più vecchie per Pixel 4A, lasciando gli utenti senza un modo ufficiale di downgrade.
Gli utenti di Pixel 4A sono bloccati con “Aggiornamento della morte”
In precedenza, Google ha ospitato immagini del firmware per il pixel 4A risalente alla sua versione Android 10. Tuttavia, dal 22 gennaio 2025, la società ha spazzato via Tutte le versioni precedenti dalla sua pagina di download ufficiale, lasciando solo il controverso gennaio 2025 aggiornamento (TQ3A.230805.001.S2). Questa mossa ha suscitato frustrazione tra gli utenti, in quanto blocca effettivamente il ritorno a una versione stabile del software. Storicamente, Google rimuove solo il firmware quando ci sono problemi critici, come i bug Hardbrick, ma la società deve ancora spiegare il suo ragionamento alla base di questa decisione.
Per gli utenti interessati, l’aggiornamento è stato a dir poco disastroso. Rapporti su Reddit e altri forum dettagliano il drastico scarico della batteria, con alcuni dispositivi che perdono carica in poche ore nonostante l’utilizzo minimo. Un utente ha riferito che il proprio Pixel 4A è sceso dal 100% al 2% in cinque ore con meno di 20 minuti di tempo sullo schermo. Altri hanno fatto ricorso a misure estreme, come bloccare le richieste di rete per impedire l’aggiornamento o esplorare ROM personalizzate come Lineageos. Tuttavia, il download di firmware rehosted o software non ufficiale comporta rischi, tra cui potenziali vulnerabilità di manomissione o di sicurezza.
Le opzioni di compensazione di Google per gli utenti colpiti
In risposta al contraccolpo, Google ha srotolato Un programma di compensazione per i proprietari di Pixel 4A interessati. Gli utenti possono visitare una pagina di supporto dedicata, inserire il numero IMEI del proprio dispositivo e scegliere tra tre opzioni: una sostituzione della batteria gratuita, un pagamento di $ 50 o un credito di Google Store di $ 100 per l’acquisto di un nuovo dispositivo Pixel. Mentre la sostituzione della batteria gratuita è stata elogiata per la sua efficienza – con alcuni utenti che segnalano riparazioni completate in poche ore – gli altri hanno espresso frustrazione per ulteriori problemi scoperti durante il processo di ispezione, che potrebbero richiedere pagamenti aggiuntivi.
L’opzione di pagamento da $ 50 offre una soluzione in contanti rapida, anche se non è al di sotto del valore di rivendita medio del Pixel 4A, che si aggira di circa $ 75. Nel frattempo, il credito da $ 100 può essere applicato per un nuovo telefono Pixel, come il Pixel 7A, che attualmente parte da $ 499. Tuttavia, questo lascia ancora agli utenti una significativa spesa immediata. Per coloro che cercano alternative al di fuori dell’ecosistema pixel, sono state raccomandate opzioni economiche come il telefono CMF 1 per nulla, al prezzo di $ 239, come sostituti praticabili.
Perché la mossa di Google sta sollevando le sopracciglia
La decisione di Google di rimuovere tutto il firmware più vecchio per il Pixel 4A è insolita, soprattutto perché non tutti i dispositivi sono interessati dai problemi della batteria. La mancanza di trasparenza da parte dell’azienda ha solo alimentato la speculazione, con molte domande se la mossa è destinata a impedire agli utenti di declassare versioni software più stabili. Mentre Google ha storicamente supportato i suoi dispositivi con archivi del firmware, questa brusca rimozione suggerisce un problema più profondo con il software o l’hardware del Pixel 4A.
Per ora, gli utenti di Pixel 4A vengono lasciati a navigare in una situazione frustrante. Che si tratti di optare per una sostituzione della batteria, accettare una compensazione o esplorare dispositivi alternativi, l ‘”aggiornamento della morte” ha senza dubbio lasciato un gusto aspro per molti fedeli fan dei pixel.
Credito immagine in primo piano: Daniel Romero/Unsplash