La Corea del Sud ha vietato nuovi download del Chatbot Deepseek AI della Cina, secondo il cane da guardia della protezione dei dati personali del paese. Il divieto viene imposto fino a quando la società apporta i miglioramenti necessari per conformarsi alle leggi personali di protezione dei dati della Corea del Sud.
La Corea del Sud vieta DeepSeek AI Chatbot Download su problemi di privacy
DeepSeek ha guadagnato una significativa popolarità poco dopo il suo lancio, raggiungendo oltre un milione di utenti settimanali e superando i grafici dell’App Store. Tuttavia, questo aumento ha attirato un controllo globale, portando vari paesi a limitare l’app sulle preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza nazionale.
La Commissione per la protezione delle informazioni personali della Corea del Sud lo ha annunciato Deep -Week Non è diventato disponibile su Apple Store di Apple e Google Play sabato sera. Questa azione ha seguito i divieti di diverse agenzie governative sudcoreane che hanno proibito ai loro dipendenti di scaricare il chatbot sui dispositivi di lavoro.
Choi Sang-Mok, presidente ad interim della Corea del Sud, si riferiva a DeepSeek come uno “shock”, suggerendo che potrebbe avere un impatto sulle industrie del paese oltre l’IA. Mentre i nuovi download sono sospesi, gli utenti che hanno già l’installazione dell’app possono continuare a utilizzarla, incluso l’accesso tramite il sito Web di Deepseek.
Nella sua indagine, la Commissione sudcoreana ha scoperto che DeepSeek mancava di trasparenza per quanto riguarda i trasferimenti di dati di terze parti e potrebbe aver raccolto informazioni personali eccessive. NAM SEOK, direttore della divisione investigativa della Commissione, ha raccomandato agli utenti di eliminare l’app o di astenersi dall’immettere informazioni personali fino a quando questi problemi non saranno affrontati.
La ricerca di WISEAPP Retail ha indicato che DeepSeek aveva circa 1,2 milioni di utenti di smartphone in Corea del Sud durante la quarta settimana di gennaio, rendendolo il secondo modello di AI più popolare dietro CHATGPT. Oltre alla Corea del Sud, Taiwan e Australia hanno anche proibito il suo utilizzo sui dispositivi governativi, mentre Italia Allo stesso modo il regolatore lo ha vietato fino a quando non si risolvono i problemi di politica sulla privacy.
Reclamo: DeepSeek Ai può essere violato per generare malware
Negli Stati Uniti, i legislatori hanno proposto un disegno di legge per vietare Deepseek dai dispositivi federali a causa di problemi di sorveglianza e Texas, Virginia e New York hanno già implementato tali restrizioni per i dipendenti statali.
Secondo quanto riferito, il modello linguistico di grandi dimensioni di DeepSeek offre capacità di ragionamento simili a quelle dei modelli statunitensi come Open di O1, ma a un costo operativo significativamente più basso. Ciò ha sollevato domande sugli investimenti sostanziali nelle infrastrutture di intelligenza artificiale negli Stati Uniti e altrove.
ActiveFence ha segnalato Serious vulnerabilità all’interno di DeepSeek, affermando che il modello non ha guardrail o standard di sicurezza minimi, rendendolo suscettibile all’uso improprio. Il test della versione V3 ha rivelato che il 38% delle risposte a istruzioni dannose ha generato contenuti potenzialmente pericolosi.
Il CEO di ActiveFence, Noam Schwartz, ha sottolineato che le misure di sicurezza dei bambini di Deepseek non sono riuscite a non riuscire a domande in più fasi, producendo risposte che hanno violato le linee guida per la sicurezza, a differenza delle sue controparti occidentali. Esempi di contenuti dannosi generati includevano suggerimenti inappropriati e fabbricazione di scenari pericolosi.
Liang Wenfeng, CEO di DeepSeek, ha riconosciuto la mancanza di guardrail essenziali per la sicurezza, sottolineando la necessità di regolamenti per garantire l’uso etico dell’intelligenza artificiale. Nonostante i suoi attributi funzionali, l’assenza di garanzie ha portato a preoccupazioni significative sul potenziale di abuso di Deepseek.
Con l’integrazione dell’app in ambienti sensibili, come le forze bancarie o le forze dell’ordine, i rischi diventano particolarmente pronunciati, come notato dagli esperti di sicurezza digitale. Nel frattempo, ActiveFence sta lavorando per educare gli utenti sulla sicurezza online attraverso iniziative come il loro podcast, Galaxy Stars.
Credito immagine in primo piano: Solen Feyissa/Unsplash