Le azioni di Intel Corporation (NASDAQ: INTC) sono aumentate di oltre il 10% martedì a seguito dei rapporti da parte del Wall Street Journal Che Broadcom e Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) siano in colloqui preliminari per dividere potenzialmente il business di Intel in due segmenti.
Le azioni Intel aumentano di oltre il 10% tra l’interesse di Broadcom e TSMC
Intel, che una volta era la più grande società di semiconduttori a livello globale, sta attualmente lottando dopo che le sue azioni sono crollate del 59,60% l’anno scorso, soprattutto perché ha perso il boom dell’intelligenza artificiale generativa. Secondo quanto riferito, Broadcom è interessato ad acquisire attività di progettazione e marketing di Intel, a seconda della garanzia di un partner per il lato manifatturiero di Intel. Al contrario, TSMC ha espresso interesse a investire in e possibilmente a controllare alcune o tutte le strutture di produzione di chip di Intel.
A partire dal rapporto, le azioni di TSMC (NYSE: TSM) sono diminuite di oltre l’1%e le azioni di Broadcom (NASDAQ: AVGO) sono diminuite di circa il 3%. La nozione di dividere Intel, una volta considerata impensabile durante il suo dominio nel settore dell’elaborazione, si allinea alle attuali tendenze del settore in cui le aziende preferiscono sempre più concentrarsi sulla produzione o sulla progettazione di chip. Intel ha subito una significativa battuta d’arresto nel novembre 2023, perdendo la sua posizione nella media industriale di Dow Jones contro Nvidia dopo aver tenuto quel punto per 25 anni.
Broadcom e TSMC esplorano le opzioni di acquisizione Intel
Gli analisti, tra cui Mark Lipacis di Evercore, hanno suggerito che la rottura di Intel potrebbe sbloccare un valore considerevole per i suoi azionisti. Lipacis ha stimato che Intel potrebbe valere in modo conservativo $ 167 miliardi, equivale a $ 38,24 per azione, mentre proiezioni più ottimistiche suggeriscono una valutazione di $ 237 miliardi o $ 54,18 per azione.
Tuttavia, gli analisti avvertono che la strutturazione di un accordo potrebbe rappresentare sfide, inclusa la necessità di approvazione normativa da vari paesi, come la Cina. Le fabbriche di Intel si concentravano storicamente sulla produzione di CPU X86, sollevando preoccupazioni sulla loro efficienza nella produzione di chip esterni. Inoltre, il business della fonderia di Intel ha registrato una perdita operativa del 76% nel 2024, in contrasto con il margine operativo del 45% di TSMC. Vivek Arya di Bank of America ha sottolineato che qualsiasi potenziale divisione sarebbe probabilmente complessa e dispendiosa in termini di tempo, abbinata a ostacoli normativi e problemi antitrust.
Inoltre, qualsiasi coinvolgimento di TSMC per quanto riguarda le attività manifatturiere di Intel può affrontare restrizioni a causa delle norme di finanziamento dei Chips Act, che richiedono a Intel per mantenere la proprietà di oltre il 50% della sua fonderia. L’amministrazione Trump ha inoltre espresso cautela riguardo a un’entità straniera che acquisisce pienamente una significativa società di proprietà statunitense coinvolta nel Dipartimento della Difesa.
Il CEO di Broadcom Hock Tan la capacità strategica di gestire i costi mentre promuove l’innovazione ha portato alcuni analisti a identificare Broadcom come candidato potenzialmente adatto per assumere il business dei prodotti Intel. Intel ha affrontato un periodo tumultuoso, culminando all’uscita del CEO Pat Gelsinger il 1 ° dicembre. Gelsinger ha guidato una strategia di inversione di tendenza per oltre tre anni, che includeva la riduzione dei costi, le riduzioni del lavoro e la garanzia dei finanziamenti di Chips Act.
Dopo la partenza di Gelsinger, il CFO David Zinsner e l’ex capo del Client Computing Michelle Johnston Holthaus sono stati nominati co-CEO ad interim. Intel mira a nominare un nuovo CEO permanente, probabilmente al di fuori dell’azienda, concentrandosi sul ripristino della fiducia degli investitori e sulla stabilizzazione della situazione finanziaria della società.
Intel ha registrato una riduzione del 7% delle vendite del quarto trimestre su base annua, per un totale di $ 14,3 miliardi, con gli utili netti che crollano il 76%. La società prevede solo di rompere i profitti per l’anno in corso. L’interesse di Broadcom e TSMC segue la speculazione sulle potenziali offerte di altre società, tra cui Qualcomm, ARM e Apollo.
La possibilità di una rottura è stata un argomento di discussione tra gli analisti di Wall Street, con suggerimenti secondo cui la separazione delle divisioni del prodotto e della fonderia di Intel potrebbe sbloccare il valore. Tuttavia, tali piani affrontano un controllo considerando i vincoli del finanziamento dei chips Act e delle potenziali questioni normative. Gli investitori continuano a monitorare la situazione da vicino poiché le azioni Intel mostrano una volatilità significativa.
Lo stock di Intel ha registrato un notevole rally, con un guadagno del 16% martedì che ha segnato il suo più grande aumento di un giorno da marzo 2020. Lo stock è aumentato del 38,5% negli ultimi cinque giorni, a seguito di segnali del supporto statunitense per la produzione di chip nazionali e suggerimenti che lo Il governo potrebbe impegnarsi con TSMC per aiutare gli sforzi di Intel. Si consiglia agli investitori di guardare i livelli chiave dei prezzi, tra cui $ 26, $ 32, $ 37 e $ 45, nonché un livello di supporto importante vicino a $ 19.
Un altro grande sviluppo si sta svolgendo allo stesso tempo. Società di private equity Lago d’argento I partner sono in trattative avanzate per acquisire una partecipazione di maggioranza nel business programmabile di chip di Intel, Altera, secondo fonti che hanno familiarità con la questione.
Secondo quanto riferito, Silver Lake ha superato altri potenziali acquirenti, tra cui Bain Capital e Francisco Partners, nel garantire un accordo per Altera. Mentre i termini finali della transazione rimangono non divulgati, l’acquisizione segnerebbe un cambiamento significativo per Intel, che ha acquistato Altera per $ 17 miliardi nel 2015 come parte dei suoi sforzi per espandersi nel mercato FPGA. Questi chip sono utilizzati nell’elaborazione dell’IA, nel networking e nell’automazione industriale, rendendo Altera una risorsa preziosa nel panorama dei semiconduttori in rapida evoluzione di oggi.
Intel aveva precedentemente esplorato girando altera come entità autonoma, con una IPO all’orizzonte. Non è chiaro se il coinvolgimento di Silver Lake sostituirà tale strategia o se Intel manterrà una partecipazione di minoranza nel settore. Data la maggiore domanda di FPGA, specialmente dopo l’acquisizione di Xilinx da 49 miliardi di dollari di AMD nel 2022, gli Altera hanno attirato un interesse significativo da parte degli investitori che desiderano capitalizzare sul crescente mercato dei semiconduttori basati su AI.
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Credito immagine in primo piano: Intel