Le azioni hanno avuto una ripida sell-off giovedì quando le azioni tecnologiche sono diminuite in seguito al recente rapporto sugli utili di Nvidia, mentre gli investitori hanno reagito alle rinnovate promesse delle tariffe del presidente Trump. L’S & P 500 è sceso di oltre l’1,6%, il composito NASDAQ è sceso del 2,8%e la media industriale di Dow Jones è diminuita dello 0,4%.
Le azioni diminuiscono man mano che le azioni tecnologiche si esauriscono dopo il rapporto NVIDIA
Nvidia’s guadagni trimestrali Batti le aspettative, suggerendo che c’è spazio per la crescita, ma le prospettive di profitto dell’azienda hanno sollevato preoccupazioni a Wall Street. A seguito del suo rapporto, le azioni di Nvidia hanno cancellato i guadagni mattutini, precipitando oltre l’8% entro la fine della giornata.
Sono emersi segni di un’indebolimento dell’economia statunitense, con la crescita del PIL segnalata a un tasso annualizzato del 2,3% rivisto nell’ultimo trimestre, indicando un rallentamento dei periodi precedenti. Inoltre, le richieste settimanali di disoccupazione iniziali sono aumentate a 242.000, superando le 221.000 previste, che riflettono un mercato del lavoro ammorbidico.
Gli investitori stanno ora guardando verso la misura di inflazione preferita della Federal Reserve, l’indice di spesa del consumo personale (PCE), previsto per il rilascio di venerdì. Questi dati dovrebbero fornire informazioni sul percorso incerto per i potenziali tagli ai tassi di interesse.
Trump ha ribadito i piani per imporre prelievi contro il Messico e il Canada, in vigore il 4 marzo, annunciando al contempo ulteriori tariffe sulla Cina. Le sue precedenti minacce includevano una proposta Tariffa del 25% sulle merci europee.
I prezzi di Bitcoin (BTC-USD) hanno continuato a diminuire, scendendo al di sotto di $ 84.000, segnando i loro livelli più bassi dal novembre 2022. Questo calo è visto da alcuni come indicativo di diminuire la fiducia nelle strategie economiche di Trump.
Il mercato più ampio ha dovuto affrontare ripercussioni dalla performance di Nvidia, poiché le sue azioni sono diminuite del 2,7% e hanno interessato altri chipmaker come Broadcom (AVGO) e Advanced Micro Devices (AMD), che hanno anche visto il calo. Il settore tecnologico all’interno dell’S & P 500 ha visto un calo dell’1,2%.
La maggior parte delle aziende di grandi dimensioni sono state colpite negativamente, con alfabeto (googl) e meta (meta) in diminuzione di oltre l’1%. Lo stratega degli investimenti Ross Mayfield ha osservato: “A questo punto, c’è solo una barra incredibilmente alta per Nvidia per ottenere una grande reazione esterna”.
Il mercato ha anche preso pressioni sui dati economici che suggeriscono la stagnazione, che ha contribuito alla traiettoria al ribasso dei principali indici per tutto febbraio. L’S & P 500 ha rotto un livello di supporto significativo a 5.900 e si è ritirato a circa 5.860. Gli analisti indicano un possibile ulteriore recessione se il supporto a 5.800 viene violato.
Recenti rapporti di Salesforce (CRM) hanno ridotto le previsioni delle entrate fiscali del 2026, portando a un calo del 4,1% del suo titolo. Al contrario, Snowflake (Snow) è aumentato del 9% dopo aver annunciato le aspettative per le entrate al di sopra delle proprietà nel suo fiscale 2026. Viatris (VTRS) è crollato del 15,7% a causa di una triste previsione annuale, mentre Warner Bros. Discovery (WBD) ha visto un aumento del 5,4% a seguito delle proiezioni di profitti di raddoppio dello streaming nel prossimo anno.
I progressi sono stati più numerosi dai declinati, con un rapporto da 1,63 a 1 sul NYSE e da 1,75 a 1 sul NASDAQ. L’S & P 500 ha assistito a 11 nuovi massimi di 52 settimane contro cinque nuovi minimi, mentre il NASDAQ ha registrato 24 nuovi massimi e 120 nuovi minimi.
Il pullback di Nvidia è stato influenzato dalla struttura del mercato delle opzioni, esibendo un sentimento rialzista prima dell’annuncio degli utili. Dopo il rapporto, si è verificata una notevole riduzione dell’esposizione del delta delle chiamate, che ha portato a una significativa pressione di svenimento. Nvidia ha anche violato i livelli tecnici chiave, con un supporto immediato che ora appare intorno a 118, potenzialmente scendendo a 109.
Credito immagine in primo piano: Simon Shim/Unsplash