Qualche mese fa, Meta ha introdotto il Orioneun paio di occhiali intelligenti con unità di visualizzazione olografica avanzate. Oggi, Meta ha svelato La piattaforma Aria Gen 2, che si basa sul progetto originale di occhiali intelligenti Aria.
Gli occhiali Smart Aria di prossima generazione sono progettati in modo simile a meta storie di ray-ban ma presentano braccia più grandi. Un aggiornamento significativo è l’integrazione di un sensore di fotopletismogramma (PPG), incorporato nel cuscinetto del naso, che consente la misurazione della frequenza cardiaca. Questi occhiali sono il primo del loro genere a includere questa capacità di biosensing.
Meta svela gli occhiali Smart Aria Gen 2 con caratteristiche avanzate
Meta ha migliorato la pila del sensore degli occhiali Aria Gen 2, equipaggiandoli con una normale fotocamera RGB, telecamere di tracciamento degli occhi e telecamere simultanee di localizzazione e mappatura (SLAM), a sostegno del movimento di sei gradi di libertà (DOF). L’hardware aggiuntivo include un sistema satellitare di navigazione globale (GNSS), un barometro per il rilevamento della pressione e un magnetometro. Gli occhiali presentano anche un array di microfoni a base di contatto che isola la voce dell’utente dal rumore circostante.
Meta ha sviluppato un gruppo di elaborazione personalizzato per garantire un consumo di energia efficiente dello stack del sensore sofisticato. Gli occhiali intelligenti Aria Gen 2 possono essere indossati continuamente per sei a otto ore, il che è significativamente degno di nota nel mercato della tecnologia indossabile.
Tuttavia, questi occhiali intelligenti non sono disponibili per la vendita pubblica. Saranno distribuiti ai ricercatori e ai meta dipendenti che lavorano nei laboratori di realtà e nelle divisioni equi. La piattaforma ARIA ha trovato varie applicazioni in settori come la tecnologia automobilistica e gli strumenti medici, tra cui soluzioni per individui con disabilità della visione e assistenza alla navigazione.
I dati raccolti dagli occhiali Smart Aria Gen 2 supporteranno i progressi nella formazione della robotica, con meta che cercano di sviluppare ulteriormente la tecnologia robotica, compresi i robot umanoidi, in futuro.
Fin dalla sua istituzione nel 2020, Project Aria ha facilitato la ricerca globale nella percezione della macchina e l’IA fornendo accesso a set di dati hardware di ricerca avanzati e open source. I nuovi occhiali Aria Gen 2 espandono le capacità della piattaforma ARIA, in particolare in aree di ricerca come l’integrità egocentrica e contestuale e la robotica.
Rispetto al suo predecessore, Aria Gen 1, gli attributi unici di Aria Gen 2 includono:
- Una suite di sensori all’avanguardia comprendente una fotocamera RGB, telecamere 6DOF SLAM, telecamere per il tracciamento degli occhi, microfoni spaziali e altri sensori.
- Le capacità di percezione della macchina sul dispositivo, con funzioni come SLAM, tracciamento degli occhi, tracciamento delle mani e riconoscimento vocale elaborati utilizzando il silicio personalizzato di Meta.
- Usabilità per tutto il giorno con un peso di circa 75 grammi e bracci pieghevoli per la portabilità.
- Interazione attraverso l’audio tramite altoparlanti per la forza di alta qualità di alta qualità.
La ricerca di Realth Labs di Meta e Fair Ai Lab utilizzeranno gli occhiali Aria Gen 2 per perseguire obiettivi di ricerca a lungo termine. La disponibilità di questa tecnologia ai laboratori di ricerca accademica e commerciale attraverso il progetto ARIA mira a migliorare la comprensione pubblica delle tecnologie critiche che modellano il futuro dell’informatica e dell’IA.
L’utilizzo passato di precedenti occhiali aria ha prodotto strumenti preziosi, come il set di dati Ego-Exo4D, determinante per la visione e la robotica moderne. I team di ricerca di istituzioni come i produttori di Georgia Tech e automobili come BMW hanno testato il kit di ricerca Aria per migliorare la robotica umanoide e integrare i sistemi di realtà aumentati e virtuali nei veicoli.
I bandi di raggi equipaggiati da Meta potrebbero far sembrare gli smartphone vecchia scuola
Anche gli occhiali Aria Gen 2 sono destinati a contribuire alle tecnologie per l’accessibilità. Envision, un’organizzazione focalizzata sull’assistenza alle persone con panoramica, sta sfruttando questi occhiali in collaborazione con un progetto che mira a migliorare la navigazione interna attraverso l’integrazione audio spaziale con il suo assistente di AI AI. Questa applicazione dimostra il potenziale degli occhiali nel facilitare la navigazione senza soluzione di continuità per individui ciechi e a bassa visione, sfruttando le caratteristiche di slam e audio sul dispositivo.
Nei prossimi mesi, Meta prevede di fornire ulteriori dettagli sulla disponibilità di ARIA Gen 2 alle organizzazioni partner. I ricercatori interessati ad accedere a questi occhiali intelligenti possono iscriversi agli aggiornamenti sui progressi di Meta in questo campo.
Credito immagine in primo piano: meta