Il co-fondatore di Apple Steve Wozniak ha nuovamente espresso le sue preoccupazioni per l’intelligenza artificiale, avvertendo che mentre l’IA è uno strumento potente, pone anche rischi, in particolare nelle mani dei criminali. Parlando al primo evento di Talent Arena a Barcellona, che si è tenuto accanto al Mobile World Congress 2025, Wozniak rifletté sull’evoluzione della tecnologia, sui suoi primi giorni che progettavano computer e sulla crescente influenza dell’IA.
AI disinformazione, profondità e criminalità: Steve Wozniak ha appena parlato
Conosciuto per le sue sinceri opinioni, Wozniak ha riconosciuto i benefici dell’IA, ma ha avvertito che il suo uso diffuso potrebbe portare a preoccupazioni etiche e abusi. Ha sottolineato l’importanza della trasparenza nei contenuti generati dall’IA, suggerendo che i sistemi dovrebbero rivelare le loro fonti e chiarire quando le informazioni sono prodotte dall’intelligenza artificiale.
“Non sono contrario all’intelligenza artificiale, ma penso che il suo uso dovrebbe essere più onesto”, ha detto Wozniak. “Dovrebbe indicare se qualcosa è stato generato con l’intelligenza artificiale e le fonti da cui ha ottenuto le informazioni. Non mi piace l’uso dell’IA così diffusa; Penso che sia meglio per le persone esprimere le loro idee e scegliere se stesse. “
Oltre alle preoccupazioni per la disinformazione, Wozniak indicò il lato più scuro dell’IA, osservando che i cattivi attori potevano sfruttarlo per scopi dannosi.
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“Una cosa che non mi piace dell’IA è che ha un lato oscuro”, ha spiegato. “L’intelligenza artificiale e i chatbot possono essere solo un altro strumento per i criminali.”
Durante il suo discorso, Wozniak ha anche condiviso approfondimenti della sua carriera, comprese le sue esperienze che progettano i computer molto prima che Apple venisse fondata. Ha ricordato di disegnare a mano i circuiti di computer nella sua stanza, un approccio che sembra quasi impensabile nel mondo di oggi di rapido sviluppo tecnologico.
I commenti di Wozniak arrivano in un momento in cui l’IA è in prima linea nelle discussioni globali, dai dibattiti etici sui padiglioni e sulla disinformazione agli sforzi normativi volti a mitigare le minacce guidate dall’IA. Le sue osservazioni si aggiungono alla crescente conversazione sullo sviluppo e l’utilizzo responsabile dell’intelligenza artificiale.
La conferenza sull’arena dei talenti presentava una gamma di personaggi influenti nel settore tecnologico, ma le parole di Wozniak si sono distinte come promemoria che mentre l’IA continua a trasformare le industrie, solleva anche domande etiche e di sicurezza critiche.
Maggiori dettagli dal suo discorso, compresi i suoi pensieri sul futuro dell’informatica, dovrebbero emergere nei prossimi giorni.
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