Gli utenti di Google Gemini possono ora accedere al chatbot AI direttamente dalla schermata di blocco del loro iPhone, a seguito di un aggiornamento rilasciato lunedì, come inizialmente riportato da 9to5google. Questo aggiornamento consente agli utenti di richiamare Gemini Live, la funzionalità vocale in tempo reale di Google, prima di sbloccare i loro telefoni aggiungendo un widget Gemini alle loro schermi di blocco.
Google Gemini aggiunge l’accesso alla schermata di blocco per gli utenti di iPhone
Mentre secondo quanto riferito, Siri abilitato per l’IA di Apple deve affrontare ritardi di sviluppo fino al 2027, i concorrenti stanno intervenendo per fornire agli utenti di iPhone con assistenti di intelligenza artificiale alternativi. Queste funzionalità offrono agli utenti di iPhone un’anteprima delle capacità dei modelli di grandi dimensioni (LLMS) e degli assistenti vocali, sebbene il futuro Siri alimentato da LLM di Apple potrebbe essere più salutare con le funzioni dell’iPhone al momento del rilascio.
Oltre alla funzione Gemini Live, l’app Gemini aggiornata include diversi widget a schermo di blocco aggiuntivi. Questi sono progettati per varie attività: scattare foto utilizzando la fotocamera per iPhone e caricarle su Gemini; Impostazione di promemoria ed eventi di calendario; e abilitando l’accesso diretto alle chat di testo con Gemelli.
Google ha anche annunciato che più tardi a marzo, gli utenti di Gemini su Android saranno in grado di porre domande ai chatbot AI sui contenuti video e sullo schermo, ricevendo risposte in tempo reale. Queste caratteristiche, provenienti da Project Astra-Iniziativa multimodale di Google DeepMind-saranno inizialmente disponibili per gli abbonati del piano avanzato di $ 20 al mese.

L’app Gemini iPhone ora presenta sei widget a schermo di blocco circolare:
- Digitare prompt: bloccato su una domanda? Digita qualsiasi cosa subito.
- Parla dal vivo: parla di cose o di brainstorming ad alta voce con i gemelli.
- Apri microfono: apri rapidamente il microfono per impostare promemoria, creare eventi di calendario e altro ancora.
- Usa la fotocamera: scatta una foto di ciò che è di fronte a te e chiedi a Gemini tutto.
- Condividi l’immagine: seleziona un’immagine per ulteriori informazioni, per creare una nuova arte o per avviare una chat.
- Condividi il file: utilizzare un file per condividere informazioni o ispirazione dietro una domanda.
Il collegamento principale apre l’app e la tastiera per iniziare a digitare un prompt e gli utenti possono ora lanciare Gemini Live direttamente, semplificando questo processo precedentemente in due fasi. La funzione Open MIC consente agli utenti di inserire i prompt di testo tramite voce e la funzione della fotocamera può essere lanciata istantaneamente. Le ultime due scorciatoie forniscono un rapido accesso alle immagini di immagini o file. Gli utenti possono personalizzare uno di questi sei scorciatoie per apparire come pulsanti angolari sulle loro schermate di blocco o all’interno del centro di controllo.
Questa mossa strategica di Google mira a posizionare Gemini come forte concorrente di Siri e Openai’s Chatgpt di Apple, in particolare tra le sfide dello sviluppo di Siri. La versione 1.2025.0762303 dell’app Gemini sta attualmente lanciando tramite l’App Store, con note di rilascio che evidenziano recenti lanci come la possibilità di condividere testi, immagini e collegamenti direttamente a Gemini da qualsiasi app, l’introduzione di una ricerca profonda in Gemini Advanced e vari miglioramenti dell’interfaccia utente e soluzioni di bug.
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L’introduzione di questi widget si allinea con una serie di aggiornamenti intesi a integrare i gemelli più profondamente nell’ecosistema iOS. Lanciata come app autonome per iOS lo scorso novembre, questa versione consente agli utenti di interagire con l’assistente AI senza aver bisogno della principale app di Google. L’app standalone presenta un’interfaccia semplice, una finestra di chat e una cronologia di interazioni precedenti, consentendo l’input tramite testo, voce e fotocamera.
Il lancio di iOS 18 ha ulteriormente migliorato il widget di ricerca di Google, introducendo scorciatoie personalizzabili, con uno che consente agli utenti di accedere a Gemelli direttamente dalla schermata principale.
I rapporti indicano che Apple sta facendo lenti progressi nel far avanzare le capacità di Siri, con una revisione completa potenzialmente anni di distanza. I miglioramenti di Google all’accessibilità e alla funzionalità di Gemini su iOS segnalano l’intenzione dell’azienda di attirare gli utenti in cerca di un assistente di intelligenza artificiale alternativo affidabile.
Credito immagine in primo piano: Google