Mozilla ha riscritto i suoi termini di utilizzo per il browser Firefox a seguito di un significativo contraccolpo degli utenti per quanto riguarda la lingua precedente, che i critici hanno trovato eccessivamente ampi e riguardanti. I termini originali hanno suggerito che Mozilla ha cercato i diritti per gli utenti di dati di inserire nel browser, portando a timori che questi dati potessero essere venduti agli inserzionisti o alle società di intelligenza artificiale.
Mozilla chiarisce le condizioni d’uso di Firefox tra le preoccupazioni dell’utente
Mozilla chiarito che i nuovi termini non indicano una modifica nel modo in cui vengono utilizzati i dati dell’utente. La società ha sottolineato che il suo utilizzo dei dati si allinea con i diritti dettagliati nell’avviso sulla privacy di Firefox. Il linguaggio controverso includeva la clausola secondo cui gli utenti hanno concesso a Mozilla una “licenza non esclusiva, esente da royalty in tutto il mondo” per utilizzare informazioni caricate, che è stata percepita come una potenziale minaccia per la privacy degli utenti.
Ajit Varma, capo dei prodotti di Mozilla, ha dichiarato che le condizioni di utilizzo riviste mirano a “riflettere più chiaramente l’ambito limitato” di come la società si impegna con i dati degli utenti. I termini aggiornati specificano che gli utenti concedono i diritti di Mozilla necessari per gestire Firefox, che include l’elaborazione dei dati come indicato nell’avviso sulla privacy, senza trasferire la proprietà di tali dati alla società.
Ulteriori modifiche comportano la rimozione di riferimenti alla politica di utilizzo accettabile per eliminare la confusione. Mozilla ha aggiornato le sue domande frequenti sulla privacy per chiarire le ambiguità legali a termini come “vende”, rilevando che la definizione legale di vendita di dati è “ampia ed evoluta”. Mozilla ha citato il California Consumer Privacy Act (CCPA) come un fattore significativo per alterare il linguaggio, in quanto definisce “vendita” in senso lato, comprendendo diverse forme di condivisione delle informazioni.
Mentre Mozilla raccoglie e condivide alcuni dati con i partner per supportare funzionalità come annunci opzionali nella nuova pagina della scheda e suggerimenti sponsorizzati nella barra di ricerca, la società insiste sul fatto che tutti i dati condivisi sono aggregati e spogliati di informazioni di identificazione personale. Gli utenti mantengono la possibilità di regolare le loro impostazioni di condivisione dei dati all’interno del browser Firefox.
In un post sul blog, Mozilla ha osservato: “TL; Dr Mozilla non vende dati su di te (nel modo in cui la maggior parte delle persone pensa a” vendere dati “) e non acquistiamo dati su di te”. La società continua a supportare le leggi sulla privacy dei dati e sottolinea l’importanza del controllo degli utenti sui dati personali.
Credito immagine in primo piano: Mozilla