La polizia di Singapore ha arrestato tre uomini giovedì per presunto contrabbando di patatine di Nvidia in mezzo a un crescente controllo sull’acquisizione della Cina di semiconduttori avanzati. Le persone arrestate includono due cittadini singaporiani e un cittadino cinese, accusato di frode legate a una fornitura di server.
Singapore gli arresta tre per presunto contrabbando di patatine Nvidia
Il governo di Singapore sta attualmente indagando se i server fabbricati da Dell e Supermicro contenessero chip Nvidia limitati che sono stati deviati dalla destinazione prevista in Malesia, secondo Bloomberg. Il rapporto annuale di Nvidia mostra che la società vende a Singapore, che rappresentava il 18% delle entrate dell’anno fiscale 2025, sebbene le spedizioni effettive a Singapore rappresentassero meno del 2% delle vendite totali.
Nel 2024, Singapore emerse come il secondo più grande centro di entrate di Nvidia, scatenando la speculazione che potrebbe facilitare il contrabbando di GPU in Cina. Nvidia ha negato queste affermazioni, chiarendo che le posizioni di fatturazione non indicano necessariamente la destinazione finale delle GPU e confermando che le spedizioni a Singapore erano minime in termini di volume per l’anno fiscale 2025. Il controllo del dipartimento del commercio statunitense si è intensificato dopo il controllo di Deep Seek, An AI Startup, ha svelato il suo modello AI Opence Opence, sollevando le sue preoccupazioni del dipartimento Banned.
Un rapporto di Canale News Asia ha suggerito l’esistenza di una rete di contrabbando, con gli intermediari con sede a Singapore presumibilmente che hanno incanalato GPU NVIDIA ad alte prestazioni in Cina in violazione delle normative sulle esportazioni statunitensi. L’indagine su queste operazioni è in corso e mira a valutare tutta la scala dell’attività illecita. Secondo quanto riferito, DeepSeek si basa su decine di migliaia di GPU di Nvidia Hopper, come i modelli H100, H20 e H800, mentre le entità di ricerca più piccole possono utilizzare un minor numero di unità.
La scorsa settimana, il governo di Singapore ha dichiarato di non essere obbligato a far rispettare i limiti di esportazione estera unilaterali, ma prevede che le società rispettino le normative pertinenti. I funzionari hanno sottolineato che lo sfruttamento del sistema commerciale del paese per bypassare le restrizioni globali non sarà tollerato.
Gli arresti a Singapore seguono un annuncio americano un mese prima di un’indagine sulla potenziale collaborazione tra DeepSeek e partner Singapore per acquisire chips Nvidia. Nvidia ha chiarito il suo ruolo, affermando: “Usiamo Singapore come hub per la fattura centralizzata, ma i nostri prodotti sono in genere spediti altrove”.
Le autorità di Singapore stanno ora cercando ulteriori informazioni dalla Malesia e dagli Stati Uniti per accertare la destinazione finale dei server Dell e Supermicro, poiché secondo quanto riferito gli acquirenti hanno ingannato i fornitori per quanto riguarda l’endpoint finale dell’attrezzatura, secondo il ministro della legge K. Shanmugam.
Questa indagine aumenta la possibilità di aumentare il controllo degli Stati Uniti sulle esportazioni di attrezzature da aziende americane, che potrebbero influire sulla crescita delle vendite. Lo sviluppo si verifica quando gli investitori esprimono cautela in vista dell’attuazione prevista di tariffe statunitensi più elevate su merci provenienti da Cina, Messico e Canada.
Sulla scia degli arresti, le azioni di Nvidia hanno registrato un calo dell’8,7%di lunedì, mentre le azioni super micro sono diminuite del 13%e Dell è diminuito del 7%. Lo stock di Intel ha chiuso il 4,2%, invertendo un guadagno precedente attribuito a un rapporto sul potenziale miglioramento della sua attività di produzione di chip. Le azioni di Broadcom sono diminuite di oltre il 6% in vista del suo rapporto sugli utili, mentre Taiwan Semiconductor Manufacturing Corp. (TSMC) ha registrato un calo del 4,2% delle sue azioni negoziate negli Stati Uniti.
Credito immagine in primo piano: Mariia Shalabaieva/Unsplash