Target ha annunciato il 24 gennaio 2023 che avrebbe eliminato i suoi obiettivi di assunzione, assunzione dei fornitori e promozione per donne, minoranze razziali, individui LGBTQ+, veterani e persone con disabilità, un passaggio dalla diversità, dall’equità e dalle politiche di inclusione (DEI). Questa decisione ha incitato un notevole contraccolpo dei clienti e ha portato a un boicottaggio avviato dal Rev. Jamal Bryant, un pastore megachurch nell’area di Atlanta.
Boicottando i dettagli e la risposta della comunità
Il boicottaggio, iniziato all’inizio della Quaresima, chiede ai partecipanti di astenersi dallo shopping su Target e di cedere dalla società vendendo i loro titoli personali. Il sito Web del movimento sottolinea che questo è “un digiuno per la responsabilità. Un digiuno per la giustizia. Un digiuno per un futuro in cui le società non si inchinano alla pressione a spese delle comunità emarginate. ” Il Rev. Bryant prevede di incontrare il consiglio di amministrazione di Target dopo che il boicottaggio termina il 17 aprile per discutere dei prossimi passi, sebbene i dettagli su una potenziale seconda fase rimangano non divulgati.
La decisione di Target di porre fine alle sue iniziative DEI arriva in mezzo a un impegnativo panorama economico e pressioni finanziarie, incluso l’impatto delle tariffe imposte dall’amministrazione Trump. La società ha registrato vendite soft a febbraio e un calo del 13% del prezzo delle azioni nel corso del mese. Nel 2017, circa il 60% dei suoi prodotti di etichetta del negozio proveniva dalla Cina, indicando la dipendenza dai mercati internazionali.
La rivalutazione di Target dei suoi sforzi DEI ha suscitato critiche più nitide rispetto ad altre società Fortune 500 che hanno anche invertito programmi simili. La società ha affrontato un contraccolpo particolarmente forte a causa del suo impegno precedentemente solido nei confronti di DEI, che includeva donazioni sostanziali a gruppi che promuovono l’empowerment nero e l’accettazione LGBTQ+. Anne e Lucy Dayton, figlie di uno dei co-fondatori dell’azienda, hanno etichettato le recenti azioni di Target come un “tradimento”.
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Implicazioni finanziarie e sentimento dei consumatori
Inoltre, le visite ai clienti a Target sono diminuite in modo significativo rispetto ai concorrenti come Walmart e Costco. Dati recenti di Placer.ai indicano che le visite a Target hanno lasciato il massimo tra questi rivenditori in seguito alla decisione dell’azienda di fare un passo indietro dalle iniziative DEI. L’analista Joseph Feldman di Telsey Advisory Group ha notato una chiara riduzione del traffico dopo l’annuncio a fine gennaio.
Il CEO di Target, Brian Cornell, ha affermato che l’imposizione delle tariffe di Trump sulle importazioni dal Messico potrebbe portare a prezzi più alti su prodotti alimentari, tra cui frutta e verdura. La società sta vivendo “incertezza tariffaria”, previsto per influire sui profitti nel trimestre in corso. Target ha anche riconosciuto che la crescita delle vendite raggiungerebbe circa l’1% circa quest’anno.
In risposta alle critiche relative al rollback DEI, un portavoce di Target ha dichiarato che la società rimane impegnata nell’inclusività e offre una varietà di prodotti da venditori di proprietà nera e minoritaria. Melissa Butler, CEO di The Lip Bar, un marchio di trucco di proprietà nera venduta a Target, ha espresso delusione per le azioni dell’azienda, affermando la sua preoccupazione che il boicottaggio potrebbe avere un impatto negativo sulle imprese di proprietà dei neri.
Il contraccolpo in corso contro Target si allinea con tendenze più ampie che interessano i principali marchi che hanno ridotto i loro impegni alle iniziative DEI. Un rapporto di Collage Group ha rivelato che un terzo dei consumatori ha smesso di fare shopping presso marchi che hanno tagliato gli impegni DEI, in particolare gli acquirenti neri, ispanici e LGBTQ+. Nel frattempo, l’amministrazione Trump ha dovuto affrontare azioni legali in merito alle sue direttive DEI, con i tribunali che emettono ingiunzioni su parti dell’ordine esecutivo che attaccano gli sforzi DEI.
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