Adobe ha lanciato L’ultima iterazione della sua famiglia Firefly di modelli AI di generazione di immagini, insieme a un’app Web riprogettata che ospita i suoi modelli AI e alcuni dai concorrenti. Il nuovo Modello di immagine Firefly 4 migliora i suoi predecessori in termini di qualità, velocità e controllo sulle uscite.
L’immagine Firefly Model 4 può generare immagini in risoluzioni fino a 2K e offre un controllo migliorato su struttura, stile, angoli della fotocamera e zoom. Una versione più capace, Image Model 4 Ultra, può rendere scene complesse con piccole strutture dettagliate. Secondo Alexandru Costin, vicepresidente dell’intelligenza artificiale generativa ad Adobe, i modelli sono stati addestrati con un ordine superiore di grandezza di calcolo per generare immagini più dettagliate.
Video: Adobe
I nuovi modelli migliorano anche la generazione di testo nelle immagini e consentono agli utenti di utilizzare le immagini di riferimento per generare immagini in uno stile specifico. Adobe sta realizzando il suo modello di video Firefly, lanciato in beta limitata lo scorso anno, generalmente disponibile. Questo modello consente agli utenti di generare video clip da istruzioni o immagini di testo, controllare gli angoli della fotocamera e personalizzare elementi di motion design, producendo video clip a risoluzioni fino a 1080p.
Il modello di vettoriale Firefly può creare opere d’arte basate su vettori modificabili, inclusi loghi, imballaggi di prodotto, icone, scene e motivi. IL Lucciola L’app Web fornisce l’accesso a questi modelli, nonché modelli di generazione di immagini e video di OpenAI, Google e Flux. Gli utenti possono passare da un numero tra i modelli e avere credenziali di contenuto allegate a immagini generate.

Adobe sta inoltre testando le schede Firefly, una tela per l’ideazione e il moodboard che consente agli utenti di generare, remix e collaborare alle immagini. Inoltre, l’azienda sta realizzando la sua API text-a-immagine e AVATAR generalmente disponibile, con una nuova API text-to-video disponibile in beta. Queste API fanno parte della collezione di servizi Firefly di Adobe.
Adobe sta integrando i nuovi modelli nel suo portafoglio di prodotti, sebbene non sia stata fornita una sequenza temporale. La società sta inoltre testando Adobe Content Authenticità, un’app Web che consente agli utenti di allegare le credenziali al proprio lavoro per indicare la proprietà e l’attribuzione.