Il CEO di Apple Tim Cook ha rivelato durante la chiamata degli utili del secondo trimestre dell’azienda che le tariffe imposte dal governo degli Stati Uniti dovrebbero aggiungere $ 900 milioni ai costi di Apple nel terzo trimestre, sebbene l’impatto a lungo termine rimanga incerto.
I commenti di Cook hanno fornito una certa chiarezza sui potenziali effetti delle tariffe del presidente Trump, ma gli investitori sono rimasti cauti a causa delle politiche commerciali statunitensi in rapida evoluzione. La stima si basava sulle attuali tariffe delle tariffe globali, politiche e applicazioni rimaste invariate per il resto del trimestre e no nuove tariffe essere introdotto.
Cook ha sottolineato che questa stima non dovrebbe essere utilizzata per prevedere l’impatto delle tariffe nei quartieri futuri, citando “fattori unici” a beneficio del trimestre di giugno. Ha anche espresso riluttanza a prevedere il futuro, affermando: “Non voglio prevedere il futuro, perché non sono sicuro di cosa accadrà con le tariffe”.
In un recente CNBC Intervista, Cook ha minimizzato l’impatto delle tariffe, evidenziando che Apple già fonde circa la metà dei suoi iPhone per il mercato statunitense dall’India e la maggior parte degli altri prodotti dal Vietnam. Ha riaffermato l’impegno di Apple a gestire l’azienda con “decisioni ponderate e deliberate” e concentrarsi su investimenti e innovazione a lungo termine.
Cook ha assicurato agli investitori che Apple rimane fiduciosa nella sua capacità di innovare e fornire prodotti e servizi di alta qualità, nonostante l’incertezza che circonda le tariffe. La posizione proattiva dell’azienda sulla gestione delle tariffe era evidente nelle sue discussioni con il governo degli Stati Uniti, il che ha portato gli iPhone a essere risparmiato da determinati commercio Cambiamenti della politica.