Nvidia ha risposto al supporto di Antropico per i controlli di esportazione statunitensi sui chip AI, esprimendo disaccordo con le restrizioni proposte. Mercoledì, antropico sostenuto Il “quadro del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per la diffusione dell’intelligenza artificiale”, che imporrebbe restrizioni all’esportazione di chip AI a partire dal 15 maggio.
Il giorno dopo, il portavoce di Nvidia contrastato Le affermazioni antropiche sul contrabbando di chip AI, affermando che le aziende americane dovrebbero concentrarsi sull’innovazione piuttosto che fare affermazioni non comprovate. Il portavoce ha fatto riferimento alle affermazioni degli antropici secondo cui i grandi patatine di intelligenza artificiale vengono introdotti di nascosto in paesi come la Cina in modi insoliti, come nascosti in “colpi” o accanto alle aragoste dal vivo.
Il portavoce di Nvidia ha inoltre sottolineato che la Cina ha esperti di intelligenza artificiale altamente capaci e un numero significativo di ricercatori dell’IA al mondo, suggerendo che gli Stati Uniti non possono fare affidamento sulla manipolazione normativa per ottenere un vantaggio nell’intelligenza artificiale. Le restrizioni alle esportazioni potrebbero influire sulle entrate globali di Nvidia, in particolare dato che i nuovi requisiti di licenza per i suoi chip AI H20 venduti in Cina potrebbero costare alla società $ 5,5 miliardi nel primo trimestre del suo anno fiscale del 2026.
NVIDIA ha detto TechCrunch: “La Cina, con metà dei ricercatori dell’IA al mondo, ha esperti di intelligenza artificiale altamente capaci in ogni strato dello stack di AI. L’America non può manipolare i regolatori per catturare la vittoria nell’intelligenza artificiale.”
Vediamo come si svolge la storia …