Ai dipendenti a Microsoft è vietato l’utilizzo dell’app DeepSeek a causa delle preoccupazioni per la sicurezza dei dati e la potenziale esposizione alla propaganda cinese, secondo il vicepresidente e il presidente Microsoft Brad Smith, che hanno testimoniato davanti a un Senato udito l’8 maggio 2025.
Smith ha dichiarato che Microsoft non consente ai propri dipendenti di utilizzare il servizio applicativo di DeepSeek, disponibile sia su piattaforme desktop che mobili, citando rischi associati alla memoria dei dati in Cina e al potenziale per le risposte di Deepseek per essere influenzati dalla “propaganda cinese”.
L’informativa sulla privacy di DeepSeek conferma I dati dell’utente sono archiviati su server cinesi, fatti salvi la legge cinese, che richiede la cooperazione con le agenzie di intelligence del paese. La società censura anche gli argomenti ritenuti sensibili dal governo cinese.
Microsoft non ha elencato DeepSeek nel suo App Store, una decisione radicata nelle stesse preoccupazioni. Questa mossa segna uno dei primi riconoscimenti pubblici da parte di Microsoft di restrizioni sull’app, sebbene numerose organizzazioni e paesi abbiano imposto divieti simili.
Nonostante queste preoccupazioni, Microsoft offerto Il modello R1 di Deepseek sul suo servizio cloud Azure all’inizio di quest’anno, poco dopo ha guadagnato popolarità. Questa offerta differisce dal fornire direttamente l’app DeepSeek Chatbot, poiché la natura open source di DeepSeek consente agli utenti di scaricare il modello, ospitarlo sui propri server e fornirla ai clienti senza inviare dati in Cina.
Tuttavia, questo approccio non mitiga tutti i rischi, come il potenziale per il modello di diffondere la propaganda o generare codice insicuro. Smith ha rivelato durante l’udienza del Senato che Microsoft aveva modificato internamente il modello AI di Deepseek per rimuovere “effetti collaterali dannosi”, sebbene i dettagli di queste modifiche non fossero stati divulgati.
Microsoft inizialmente ha dichiarato che DeepSeek è stato sottoposto a “rigorose valutazioni di squadra rossa e sicurezza” prima di essere resa disponibile su Azure. La decisione di vietare l’app di Deepseek, ma non tutte le app di chat della concorrenza, solleva domande sulle politiche dell’App Store di Microsoft, in particolare dato che la perplessità è disponibile nell’App Store di Windows.
In particolare, le app del concorrente di Microsoft Google, tra cui Chrome Browser e Google’s Chatbot Gemini, non sono state trovate nell’App Store di Windows durante una ricerca.