Sony sta prendendo in considerazione aumenti dei prezzi per i suoi prodotti, tra cui potenzialmente la PS5, per compensare l’impatto delle tariffe imposte dall’amministrazione Trump, secondo le previsioni finanziarie della società per il prossimo anno.
Le tariffe sono previsto Per costare a Sony circa 100 miliardi di yen, circa $ 680 milioni. Per mitigare questo, il Chief Financial Officer di Sony, Lin Tao, ha detto agli investitori durante la chiamata degli utili dell’azienda che la società sta esplorando opzioni come il trasferimento dei costi per i consumatori o il trasferimento della produzione negli Stati Uniti.
Tao non ha menzionato in modo specifico la PS5, ma il CEO Hiroki Totoki ha discusso della possibilità di produzione locale per la console, affermandola che “può essere prodotta localmente” e sarebbe “una strategia efficiente” da considerare. Quest’anno Sony ha già aumentato il prezzo di PS5 in diverse regioni, tra cui Regno Unito, Europa, Australia e Nuova Zelanda.
Sony spedito 18,5 milioni di console PS5 nei 12 mesi che terminano a marzo, una leggera diminuzione da 20,8 milioni dell’anno precedente, portando le spedizioni totali a vita a 77,7 milioni. La maggior parte dell’hardware PS5 è ancora fabbricato in Cina, rendendo le attività di gioco di Sony vulnerabili alle tariffe.
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La tariffa del 30 % sulle importazioni cinesi negli Stati Uniti è superiore al tasso del 10 percento applicato ad altri paesi e le console di gioco non sono state esentate. Microsoft ha già aumentato i prezzi della console Xbox fino a $ 100, mentre Nintendo ha mantenuto i prezzi degli switch prima del suo lancio nel mese prossimo.
I piani di prezzi di Sony potrebbero diventare più chiari con il prossimo annuncio delle sue cuffie di punta WH-1000XM6, succedendo agli XM5 di $ 399.