Google gocce supporto per l’app Orologio su smartwatch non Pixel Wear OS, rendendo l’applicazione non disponibile per il download da Google Play Store su dispositivi come le serie Galaxy Watch e OnePlus Watch. L’app Orologio, precedentemente accessibile su una gamma di dispositivi Wear OS, ora appare incompatibile o del tutto assente negli elenchi del Play Store per i modelli non Pixel. Gli utenti che avevano installato l’app prima di questa modifica segnalano che i loro dispositivi mostrano lo stato “non supportato”. Di conseguenza, l’opzione di installazione scompare o viene disabilitata, impedendo nuove installazioni o aggiornamenti. Questo cambiamento interessa più smartwatch Wear OS di vari produttori, limitando l’accesso alle funzionalità di cronometraggio native di Google su queste piattaforme. Gli sforzi per aggirare la restrizione tramite il sideload dell’app da fonti di terze parti si sono rivelati inefficaci. Quando gli utenti tentano di installare l’app Orologio al di fuori del Play Store ufficiale, le funzionalità principali non funzionano come previsto. Nello specifico, la sincronizzazione di sveglie e timer tra lo smartphone accoppiato e lo smartwatch non avviene, interrompendo la perfetta integrazione per cui l’app è stata progettata. Questa interruzione della connettività mina l’utilità dell’app, lasciando gli utenti senza strumenti affidabili di gestione del tempo tra dispositivi. Google non ha offerto alcuna dichiarazione ufficiale riguardo alla causa di questo sviluppo. L’azienda non ha chiarito se la rimozione costituisca una limitazione intenzionale esclusiva del Pixel Watch o se derivi da un problema tecnico nel rilevamento della compatibilità. I rapporti degli osservatori suggeriscono che questa azione è in linea con il modello di Google di dare priorità a determinate funzionalità per il proprio ecosistema hardware. Ad esempio, restrizioni simili si sono applicate a varie funzionalità sui telefoni Pixel, dove le funzionalità avanzate rimangono limitate ai dispositivi Google anziché estendersi ai prodotti della concorrenza. La natura precisa del cambiamento rimane indeterminata, con possibilità che includono un errore software a breve termine o un aggiustamento politico permanente. In assenza di una soluzione, i proprietari degli smartwatch interessati devono rivolgersi ad applicazioni alternative sviluppate dai produttori dei dispositivi. Samsung fornisce il proprio software di orologio e sveglia per gli utenti Galaxy Watch, mentre OnePlus offre strumenti comparabili per la sua gamma Watch. Queste app specifiche del produttore forniscono servizi di cronometraggio e sveglia di base, sebbene mostrino un’integrazione ridotta con servizi Google più ampi rispetto all’app Orologio originale. Questa situazione sottolinea un evento insolito negli ecosistemi degli smartwatch, dove la funzione primaria di visualizzare l’ora e gestire la pianificazione diventa dipendente da soluzioni non Google per molti utenti. Il ruolo essenziale dell’app Orologio nelle operazioni quotidiane evidenzia i disagi causati dalla sua indisponibilità sui dispositivi fondamentalmente incentrati sul cronometraggio.





