Google ha rilasciato un ulteriore aggiornamento software di ottobre 2025 per gli smartphone Pixel durante la metà della seconda settimana del mese. Questo aggiornamento riguarda la serie Pixel 7, la serie Pixel 10 e tutti i modelli intermedi, esclusa la serie Pixel 6 per la seconda volta consecutiva. Il rilascio è avvenuto alcuni giorni dopo rispetto alla pianificazione tipica degli aggiornamenti Android, un ritardo che si allinea con variazioni occasionali nei modelli di implementazione di Google. In particolare, si tratta della seconda build di ottobre rilasciata mentre l’aggiornamento di novembre 2025 rimane in sospeso, divergendo dalla sequenza mensile standard in cui un singolo aggiornamento principale precede la versione del mese successivo. Le immagini di fabbrica e i file OTA (over-the-air) per queste nuove build sono diventati disponibili dopo l’annuncio, consentendo agli utenti di accedere all’aggiornamento senza ritardi. Il precedente aggiornamento di ottobre risolveva problemi specifici relativi all’hardware, incluso lo sfarfallio dello schermo segnalato sulla serie Pixel 7 e un problema di visualizzazione sulla serie Pixel 10 che causava il blocco o l’aspetto sfocato dello schermo durante il funzionamento. Google non ha specificato i contenuti o gli obiettivi di quest’ultima build di ottobre. In alcuni casi l’azienda mantiene la pratica di dettagliare le note sulla patch dopo il rilascio, ma nessuna informazione del genere ha accompagnato questa distribuzione. L’implementazione sui dispositivi Pixel idonei avviene in modo incrementale tramite notifiche OTA, raggiungendo in genere la maggior parte degli utenti entro pochi giorni dalla disponibilità. Per coloro che cercano un’installazione immediata, i metodi manuali prevedono il sideload del file OTA tramite la modalità di ripristino del dispositivo o il flashing dell’immagine di fabbrica completa utilizzando strumenti come Android Flash Tool o comandi ADB/Fastboot su un computer collegato. Questi processi richiedono lo sblocco del bootloader su alcuni modelli e comportano rischi di perdita di dati se non eseguiti correttamente.





