Martedì i mercati europei sono saliti dopo un’apertura mista in una settimana di scambi ridotta alle festività, con l’indice Stoxx 600 che ha raggiunto un nuovo record sopra i 590 punti guidato dai titoli minerari e dall’aumento dei prezzi dei metalli preziosi mentre il 2025 volge al termine. L’indice paneuropeo Stoxx 600 è salito dello 0,2% alle 9:30 ora di Londra, equivalenti alle 4:30 ET, superando per la prima volta la soglia dei 590 punti. I principali indici nazionali hanno seguito l’esempio, con il FTSE 100 del Regno Unito, il CAC 40 della Francia e il DAX della Germania in rialzo ciascuno di circa lo 0,2%. Il FTSE MIB italiano ha sovraperformato, salendo dello 0,7%. I titoli minerari hanno guidato i guadagni dell’indice blue-chip. Fresnillo è avanzato del 3,5%. Altri miner hanno registrato aumenti tra l’1,8% e il 2,6%: Anglo American, Antofagasta e Glencore.
- Fresnillo guadagnato il 3,5%.
- Anglo-americano è aumentato tra il 2,6% e l’1,8%.
- Antofagasta è aumentato tra il 2,6% e l’1,8%.
- Glencore è aumentato tra il 2,6% e l’1,8%.
I futures sui metalli preziosi hanno sostenuto la performance del settore. I futures sull’oro sono aumentati dell’1% a 4.386,30 dollari l’oncia. I futures dell’argento sono aumentati del 5,2% a 74,10 dollari l’oncia. Lunedì, i futures sull’argento hanno sperimentato volatilità, raggiungendo un livello record nelle contrattazioni mattutine prima di ripercorrere i guadagni e registrare la peggiore performance giornaliera dal 2021. Lunedì le borse regionali hanno chiuso contrastate. I titoli della difesa hanno sottoperformato a causa dei colloqui in corso per stabilire un accordo quadro di pace che ponga fine alla guerra in Ucraina. I mercati dell’Asia-Pacifico hanno registrato un calo durante la notte a seguito delle continue vendite di titoli tecnologici di Wall Street guidate dalle preoccupazioni per una bolla dell’intelligenza artificiale. Lunedì le azioni di Nvidia sono scese di oltre l’1%, compensando parzialmente i guadagni superiori al 5% rispetto alla sessione di negoziazione della settimana precedente. Anche Palantir Technologies, Meta Platforms e Oracle hanno registrato perdite. Le azioni statunitensi hanno mostrato pochi cambiamenti negli scambi pre-mercato, poiché i principali nomi tecnologici hanno registrato movimenti minimi. Martedì l’Europa non ha ricevuto importanti resoconti sugli utili o rilasci di dati.
Disclaimer: Il contenuto di questo articolo è solo a scopo informativo e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. Non approviamo alcuna strategia di investimento specifica né forniamo raccomandazioni riguardanti l’acquisto o la vendita di titoli.





