La proposta di Michael Saylor di investire in Bitcoin da parte di Microsoft ha ricevuto un deciso rifiuto da parte degli azionisti durante l’assemblea annuale della società tenutasi questa settimana. Saylor, presidente esecutivo di MicroStrategy, ha sostenuto che Microsoft dovrebbe diversificare una parte delle sue consistenti riserve di liquidità, stimate in 78,4 miliardi di dollari, in Bitcoin per sfruttare i suoi rendimenti elevati e mitigare i rischi di inflazione.
Gli azionisti di Microsoft rifiutano la proposta di investimento in Bitcoin di Michael Saylor
La spinta di Saylor arriva sulla scia della strategia di successo di MicroStrategy di accumulare Bitcoin, che ha contribuito a un incredibile aumento del 500% del prezzo delle sue azioni quest’anno. Si ricorda agli investitori che tra agosto 2020 e novembre 2024, Bitcoin ha prodotto rendimenti annuali del 62% rispetto al 18% di Microsoft e al 14% dell’S&P 500. Durante l’incontro, Saylor presentato un grafico che dimostra le prestazioni superiori di Bitcoin rispetto agli investimenti tradizionali, affermando: “Microsoft non può permettersi di perdere la prossima ondata tecnologica, e Bitcoin è quell’onda.”
La proposta degli azionisti, intitolata “Valutazione degli investimenti in Bitcoin”, è nata dal Centro nazionale per la ricerca sulle politiche pubbliche, che ha sostenuto che il gigante tecnologico destinasse l’1% della sua liquidità e dei suoi titoli negoziabili a Bitcoin. Tuttavia, il consiglio di amministrazione di Microsoft ha sconsigliato questa idea, esprimendo preoccupazione per la volatilità intrinseca di Bitcoin, che non è in linea con la loro attenzione agli investimenti stabili. Questo sentimento è stato ripreso dalle società di consulenza in materia di proxy Glass Lewis e Institutional Shareholder Services, che hanno entrambe raccomandato di votare contro.
Nonostante le osservazioni di Saylor evidenziassero potenziali opportunità perdute, inclusa una richiesta di 200 miliardi di dollari di capitale confiscato dando priorità ai riacquisti e ai dividendi rispetto a Bitcoin, gli azionisti non sono rimasti convinti. Saylor direttamente affrontato Il CEO di Microsoft Satya Nadella, offrendosi di discutere ulteriormente se la società mirasse ad aumentare significativamente il valore per gli azionisti.
Microsoft ha esplorato le criptovalute in precedenza, accettando Bitcoin per i pagamenti dei clienti dal 2014. Durante l’incontro, Amy Hood, capo finanziario di Microsoft, ha ribadito che la società monitora attivamente gli sviluppi della criptovaluta come parte della sua più ampia strategia finanziaria. Sebbene le azioni Microsoft siano aumentate di circa il 19% quest’anno, questo impallidisce in confronto all’impressionante crescita di MicroStrategy, che Saylor attribuisce al suo pesante investimento in Bitcoin.
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All’8 dicembre, MicroStrategy aveva accumulato circa 423.650 Bitcoin per un costo complessivo di circa 26,5 miliardi di dollari. Con Valore di scambio attuale di Bitcoin con circa 95.000 dollari, le partecipazioni della società valgono oltre 41,3 miliardi di dollari. Per finanziare queste acquisizioni, MicroStrategy ha adottato una strategia di vendita di azioni e aumento del debito, inclusa una notevole offerta di debito convertibile da 3 miliardi di dollari completata il 21 novembre.
Sebbene le discussioni sull’integrazione di Bitcoin nella strategia finanziaria di Microsoft siano per ora terminate, la visione di Saylor rimane salda e continua a sostenere il potenziale di Bitcoin all’interno delle strategie di tesoreria aziendale. Mentre valuta le sue operazioni finanziarie, Microsoft terrà sicuramente d’occhio le tendenze relative alle criptovalute, ma per il momento il coinvolgimento negli investimenti in Bitcoin non è nei piani immediati dell’azienda.
Disclaimer: Il contenuto di questo articolo è solo a scopo informativo e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. Non approviamo alcuna strategia di investimento specifica né forniamo raccomandazioni riguardanti l’acquisto o la vendita di titoli.
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