Openai pubblicherà un modello AI “Open” per il download gratuito all’inizio dell’estate, segnando la sua prima uscita in circa cinque anni. Il modello dovrebbe superare i modelli aperti da Meta e DeepSeek.
Secondo TechCrunchI leader di Openi stanno prendendo in considerazione una caratteristica chiave che potrebbe rendere altamente competitiva il modello di “ragionamento” aperto: la capacità di connettersi ai modelli ospitati da cloud di Openi per rispondere meglio a query complesse. Durante un recente incontro con gli sviluppatori della comunità di intelligenza artificiale open source, il CEO Sam Altman ha descritto questa capacità come un “handoff”.
Se implementata, la funzione consentirà al modello aperto di effettuare chiamate al API OpenAIaccedere a modelli più grandi per una significativa potenza computazionale. La capacità del modello aperto di accedere a strumenti come la ricerca Web e la generazione di immagini non è ancora chiara.
L’idea per la funzione Handoff è nata dal suggerimento di uno sviluppatore durante uno dei recenti forum di sviluppatori di Openi. Openai ha ospitato eventi di feedback della comunità per modellare la sua prossima uscita di Open Model.
Un modello locale che attinge a sistemi cloud più potenti ricorda Apple Intelligence, che combina modelli sul dispositivo con modelli in esecuzione in data center “privati”. Questa funzione potrebbe generare entrate incrementali e attirare più membri della comunità open source nell’ecosistema premium di Openi.
I dettagli sulla funzione Handoff, compresi i prezzi e i limiti di tariffa, rimangono poco chiari. Il modello è ancora nelle prime fasi e gli aspetti di esso possono cambiare o non essere finalizzati.
Openai sta addestrando un nuovo modello da zero per il suo rilascio aperto, piuttosto che riproposare uno esistente. Si prevede che il modello aperto sottoperformerà O3 di Openi, ma sovraperformerà il modello di ragionamento R1 di DeepSeek su alcuni parametri di riferimento.